Ricorso al Prefetto
Il ricorso avverso gli atti di accertamento emessi dalla Polizia Locale, può essere proposto, alternativamente, innanzi al Prefetto o al Giudice di Pace entro 60 giorni dalla loro notificazione.
Il Prefetto può:
- respingere il ricorso emettendo ordinanza di ingiunzione di pagamento
- accogliere il ricorso e disporre con ordinanza l’archiviazione.
Contro l’ordinanza di ingiunzione di pagamento è possibile ricorrere al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica.
Modalità per proporre ricorso al Prefetto?
L’atto che si intende impugnare deve essere stato notificato od immediatamente contestato: non è previsto il ricorso avverso il preavviso di accertamento.
Il soggetto che presenta ricorso deve avere la legittimazione attiva e deve essere destinatario del verbale:
- trasgressore (deve essere identificato come tale nel verbale di contestazione a lui indirizzato)
- genitore, tutore o chi ne fa le veci (per illeciti commessi da minori o soggetti che non hanno la capacità d’agire)
- il responsabile in solido del veicolo oggetto della violazione (proprietario del veicolo o usufruttuario o l’acquirente con patto di riservato dominio o l’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria, ai sensi dell’art. 196 del C.d.S.; per i ciclomotori l’intestatario del contrassegno d’identificazione
- legale rappresentante od amministratore delegato della persona giuridica (società od impresa) titolare del veicolo
- organo munito della rappresentanza esterna per gli enti pubblici proprietari del veicolo sanzionato
- altri obbligati in solido (nei rapporti di vigilanza, direzione ed autorità ai sensi della Legge 689/91)
Modalità di presentazione
Il ricorso, redatto in carta semplice, può essere presentato con le seguenti modalità:
- intestato “Al Signor Prefetto di Parma” per il tramite del Comando della Polizia Locale Bassa Val Taro e consegnato direttamente al Front Office dello stesso Comando (consultare il sito per gli orari e le sedi di apertura al pubblico), oppure inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno;
- intestato “Al Signor Prefetto di Parma – Strada della Repubblica n. 39 – Parma” e inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Si precisa che ai fini della scadenza dei termini di presentazione del ricorso (60 giorni dalla notifica o dalla contestazione immediata del verbale) fa fede il timbro di spedizione della raccomandata o la data di presentazione al protocollo generale del Comune.